Questa settimana datemi pure del lei, perché vestirò i panni dell'esperto e curerò una rubrica "serissima" sulla coltivazione e l'utilizzo delle ortensie nell'ambito dello shabby chic.
O.K.ho capito ,non ci crede nessuno!Vi spiego allora il motivo del post:
Vi avevo già detto che anche se non utilizzo molto facebook (non capisco quasi nulla e non riesco ad essere tempestiva nelle mie risposte perché per scrivere due parole con il cellulare impiego da 15 ai 20 minuti!) sono iscritta a qualche gruppo creativo, in particolare mi piace "shabby chic che passione" .
Da qualche (poco) tempo ho provato a pubblicare anch'io qualcosa all'interno del gruppo e ha riscosso molto interesse (sono troooppo modesta, ma sono gasatissima) un post con la foto delle mie ortensie essiccate .
Visti i miei tempi di reazione alle notifiche e visto che la stessa domanda mi veniva fatta da persone diverse in tempi diversi ho pensato di fare un post dedicato all'argomento in cui poter condividere e condensare quello che ho letto e sperimentato io.
Cominciamo con alcuni cenni sulla coltivazione e cura del cespuglio, ma partiamo a ritroso (non lamentatevi che è l'esperto a decidere)!
Nella prima foto vediamo il cespuglio fotografato giovedì scorso.
Fra qualche giorno, tempo permettendo, bisognerà incominciare la potatura perché ci sono già le nuove gemme.
Ricordiamoci che non bisogna assolutamente tagliare i rami nuovi, praticamente quelli non lignificati, perché sono quelli che porteranno i fiori .Bisogna eliminare completamente tutti i rami malati o contorti e potare gli altri uno o due cm. sopra una coppia di gemme.
Per quanto riguarda l'altezza io li tengo piuttosto alti perché devo coprire una recinzione.
La foto è della scorsa primavera ma serve per rendere l'idea.
Il mio consiglio è di farlo al momento della potatura, interrandone diversi il successo sarà assicurato! Per quando riguarda la colorazione, dipende dal tipo di terreno che deve essere acido, e dalla presenza di sostanze ferrose,le mie infatti sono piantate a ridosso di un muretto le cui fondamenta hanno l'armatura in ferro.
Ho letto però che si può rimediare interrandone un pezzo vicino alle radici , ad es. un chiodo arrugginito in modo che lo assorbano.
La posizione ideale è all'ombra o mezz'ombra, le mie sono nella parte ad est del giardino, per cui hanno il sole solo la mattina.
Le due foto seguenti sono la testimonianza di quello che può fare la presenza di questo minerale nel terreno , infatti la stessa pianta derivata da talea dello stesso cespuglio,nel terreno vicino al muretto era azzurra, ma trapiantata nel contenitore di cemento ha fatto i fiori rosa!Non ho fatto la prova chiodo ma ci voglio provare.
Per quanto riguarda le innaffiature, io uso lo stesso metodo con tutte le altre piante, tanta acqua ma non spesso, solo quando vedo la terra molto asciutta .
Le prossime due foto invece sono le stesse ortensie azzurre fotografate in autunno, è proprio quando hanno queste colorazioni che le raccolgo per farle seccare.
Io non uso accorgimenti particolari del tipo metterle appese a testa in giù in un luogo buio,ma le metto direttamente dentro al contenitore loro destinato appena raccolte(senza acqua) . Le uniche cose da ricordare sono di farlo nelle ore centrali della giornata, in modo che non siano bagnate dalla rugiada, scegliere i fiori più sani e togliere tutte le foglie .
Vorrei spendere due parole per la coroncina successiva : anche le peonie le ho raccolte, scegliendo i fiori non completamente aperti, tenute in un recipiente senza acqua e si sono essiccate
Se invece le ortensie assumono il colore marroncino della foto successiva ,si possono colorare spruzzandole leggermente con vernice acrilica spray.
In un contesto shabby, mi piacciono molto quelli di legno, zinco o i cesti
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