....Nel caso in cui avessi avuto qualche dubbio sul fatto che gli anni passano...............
oggi ho avuto " la prova del nove" anzi del nove più nove che "forse" non è una regola matematica ma lo è PURTROPPO per me...
Procediamo con ordine, quasi matematico, sperando di non incappare in altre dimostrazioni! ( non ce la potrei fare, visto che....mio marito ha mangiato quasi tutte le tortine "consolatorie" che avevo preparato !!!)
Prova numero uno e premessa:
Utilizzo facebook saltuariamente solo per aggiornarmi e postare all'interno di pochi gruppi esclusivamente dedicati allo stesso argomento del blog con qualche incursione a quelli di orto e giardino .
Detto questo, vedo un post che mi ha "aperto gli occhi" e lasciata senza fiato come un pugno nello stomaco! (Purtroppo solo per un attimo, perché per non sentire male mi sono appellata al "mangia che ti passa" e mi sono divorata una delle tortine, ma sia chiaro, solo a scopo terapeutico!)
Pronte per la terribile rivelazione? ......
"Una ragazza chiedeva al gruppo, ( postando tanto di foto del gemello del mio centrotavola) se l'argenteria della nonna (avete capito bene della nonnaaaaa) poteva integrarsi con lo stile shabby chic !"
Quindi il mio.... è un centrotavola della nonna!!!!??? Anzi io potrei avere l'età della sua nonna???? (visto che è stato un regalo per il mio matrimonio)
Prova numero due :
Mi sono comprata l'uncinetto e che uncinetto!!!
Anche in questo caso ,la " colpa" è di facebook dove ho visto e mi sono piaciuti immediatamente, dei tappeti realizzati con stoffa tagliata a strisce e poi lavorata come fosse un centrino....
Era da un po' che non lavoravo all'uncinetto, ho provato a vedere se mi ricordavo ancora i punti e devo dire che è come andare in bicicletta una volta imparato non lo dimentichi......, ma nello stesso tempo ho fatto un balzo indietro di più di 30 anni e mi è bastato il paragone degli " strumenti di lavoro" per................ sentire impellente il bisogno di un'altra tortina!! .
...Tranquille non me la sono mangiata, l'ho nascosta per la colazione di domani mattina,visto che io mi alzo alle sei e mio marito dorme ancora, non mi scoprirà mai!
Non sono sicura di riuscire a fare un tappeto ma mi piaceva provare, al massimo farò una presina,
tanto anche trent'anni fa volevo fare un copriletto ma mi sono fermata a uno scaldapiedi per la mezza stagione. ( non serve a molto ma lo trovo molto decorativo!)
Adesso ne sto utilizzando uno molto pesante che era di mia nonna , ma in primavera lo sostituisco con quello realizzato da me e ne sono orgogliosa, mica è da tutti fare il cambio di stagione dello scaldapiedi!
Se a questo punto vi state chiedendo cosa diavolo abbia a che fare il titolo del post con quello che vi sto raccontando vi prego di non farlo trapelare perché potrei interpretarlo come ulteriore conferma di quanto sopra quindi, rimedio subito ,ed eccovi servito su di un piatto "d'argento"(ci risiamo!!!!!) il restyling delle sedie Luigi Filippo:
Questa volta non le ho raccolte al "centro ingombranti" del mio paese ma ad un mercatino dell'usato spendendo ben 20 euro per la coppia.
Quando le ho messe in auto sono volate delle piume (e non era imbottitura) quindi probabilmente la loro location precedente era il pollaio.
La prima cosa che ho fatto è stata quella di togliere tutto il rivestimento ,scoprendo che era già il secondo e che l'imbottitura era di paglia, quindi anche se avessi avuto un dubbio,le piume volate erano proprio di galline!
A questo punto una bella lavata con acqua e candeggina per disinfettare tutta la struttura e le cinghie (di una perché dell'altra le ho dovute sostituire completamente in quanto molto logore) .
Quella con le cinghie logore deve essere stata la cuccia preferita di un cane o gatto molto pesante, perché oltre ai vari peli trovati sul sedile, essere sfondata, aveva anche le gambe rosicchiate in più punti e, per non farci mancare nulla, una parte del decoro sullo schienale era stato tagliato via.
Questo sono riuscita a ricostruirlo utilizzando del dash (avevo in casa solo il color terracotta) Con lo stucco poi ho cercato di rimediare alle parti rosicchiate e finalmente ho potuto colorare con il solito mix fatto da me .
Per l'imbottitura ho utilizzato dei cuscini che ho trovato della stessa dimensione del sedile , ho fermato il tutto con gomma piuma sottile tagliata a misura e poi, ricoperte con la stoffa a quadretti che tante di voi mi hanno consigliato quando ero indecisa tra questa e tinta unita con immagine centrale.
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La prova è fatta utilizzando uno strofinaccio da cucina |
Questo il risultato:
Visto che mi avanzava della stoffa...
Sono contenta del risultato ma non sono stabilissime, perché anche se ho cercati di incollarle meglio che potevo il legno era molto usurato. Secondo me già in origine erano sedie da arredamento più che da seduta , prova il retro dello schienale dove è molto evidente una placchetta di metallo che unisce le parti curve. (Starò mica diventando un' esperta di antiquariato???!!!)
Avrei ancora parecchie cose da condividere ma saranno oggetto di un prossimo post altrimenti rischio di annoiarvi e poi, visto che dopo la tanta pioggia di stamattina, è uscito il sole, vado a fare qualche foto prima che faccia buio .
Se le trovate vuol dire che ci sono riuscita altrimenti tengo l'idea per la prossima pioggia!
Eccole, spero vi piacciano, a presto!!!